venerdì 30 novembre 2012

Franciacorta Extra Brut Boschedòr Millesimato 2008


Informazioni generali: l'Azienda Bosio è situata a Corte Franca, a pochi chilometri dal lago d'Iseo, e si estende su una superficie di circa 30 ettari, nel cuore della Franciacorta. L'Azienda, nata negli anni Novanta, coltiva vitigni quali lo Chardonnay, il Pinot Bianco e Pinot Nero, per la produzione del Franciacorta DOCG e di vini bianchi, assieme ad altri a bacca rossa come il Merlot, il Cabernet Sauvignon e la Barbera che rientrano nella denominazione Curtefranca DOC.

Zona di produzione: i vigneti si trovano nel Comune di Corte Franca in Provincia di Brescia (BS).

Uve utilizzate: Pinot nero 50%, Chardonnay 50%

Vinificazione: la vendemmia avviene manualmente in cassette, le uve sono rapidamente trasportate in cantina e sottoposte a una pressatura soffice per separare il mosto fiore dalla frazione solida. Questo è collocato in vasche di acciaio inox dove fermenta alla temperatura controllata di 15°C, al termine della prima fermentazione il vino base matura per 6-7- mesi in acciaio e successivamente è posto in bottiglia con lieviti selezionati dove avverrà la presa di spuma seguendo il processo di spumantizzazione metodo Classico.

Maturazione / Affinamento: 30 mesi in bottiglia sui lieviti

Caratteristiche del vino: all'esame visivo si presenta brillante, con un colore giallo paglierino ed un perlage fine e persistente. Al naso è abbastanza intenso, di buona complessità, fine, con profumi floreali di camomilla; fruttati di agrumi come il pompelmo e il lime; note di pan di Spagna ed una leggera nota speziata. In bocca è secco, caldo e morbido, fresco e con una adeguata sapidità. Di buon corpo, equilibrato, abbastanza intenso e persistente.

Accostamenti gastronomici: pesce persico alle verdure, totani alla piastra.

Titolo alcolometrico: 13% vol.

Temperatura di servizio: 6-8 °C.

Prezzo indicativo in enoteca 25,00 €

Azienda produttrice:
Azienda Agricola Bosio - Via Mario Gatti, 4 - 25040 - Timoline di Corte Franca (BS)
Tel: 0309826224 - Fax: 030984398 Sito internet: www.bosiofranciacorta.it - Email: info@bosiofranciacorta.it

mercoledì 28 novembre 2012

Storia e aneddoti di Luigi Veronelli.La vita è troppo breve per bere vini cattivi.

A otto anni dalla scomparsa di Luigi Veronelli, novembre 2004, il primo libro sul padre (un riconoscimento all’unanimità) della cultura materiale italiana in declinazione enogastronomica. Non una biografia, piuttosto un’indagine su chi sia stato l’uomo Veronelli. Un giornalista? Sì, ma è riduttivo. Uno scrittore? Meglio. Uno che si è occupato di vini e di cibi? Certo, ma dentro ci ha visto di tutto, dall’amore all’amicizia, all’eros, alla libertà, alla bellezza. Un rivoluzionario? Si direbbe di no, ma ha cambiato il mondo dell’enogastronomia. Un politico? Aborriva i politici, lui anarchico, questo sì, ma a modo suo. Un filosofo? Anche, ma non un maestro, né un professore, né un cattedratico, "solo" un notaro. Aneddoti e citazioni (appunti, disegni, parole, molti gustosamente inediti) si intrecciano a riflessioni e cronache, seguendo il filo conduttore di una vita spesa ad assumere le istanze dell’universo contadino e a godere di ogni attimo con pienezza e senso di responsabilità. Un libro-puzzle, a frammenti rigorosamente in ordine alfabetico (l’unica regola mai infranta da Veronelli: esiste l’alfabeto, è così semplice, così chiaro, così condiviso) e ricomponibili attraverso il suo rapporto speciale con il vino, la lettura, la scrittura, la donna, le arti e la filosofia. Libri e trasmissioni televisive, interventi a convegni, improperi, poesie, anagrammi. Tutto convive in questo volume sulla persona di Veronelli che i due autori, a lui tanto contigui, hanno organizzato in modo da far uscire un ritratto esauriente del Veronelli reale, egocentrico e generoso, puntiglioso e permissivo, istintivo e razionale, in una parola complesso.

Autori
Gian Arturo Rota: classe 1964 (annata grande per i vini), conosce Luigi Veronelli quando è ancora studente universitario e quell’incontro diventa la scintilla di un rapporto ventennale. Ha diretto la Veronelli Editore, per cui ha curato a lungo la guida ai ristoranti e scritto i volumi Sagre e feste d’Italia e Dizionarietto Gastronomico; per Class Editori Mangiare Lungocosta. È stato Giurato nel concorso Uovo d’Oro nel programma La prova del cuoco (Rai Uno). È responsabile dell’Archivio Veronelli e del sito Casa Veronelli. Collabora con le riviste SpiritodiVino e Monsieur.
Nichi Stefi: autore televisivo e teatrale laureatosi in Estetica con Gillo Dorfles, per la Rai ha diretto tra l’altro Linea Verde, Star bene a tavola e “viaggio sentimentale nell’Italia dei vini”, maturando un profondo legame professionale e personale con Veronelli. In campo enoico ha scritto “vignaioli storici”, Il Porto, Progetto di un vino, Giacomo Bologna. Ha curato la guida Gli spumanti d’Italia e diretto per Veronelli Editore la collana I Semi e la rivista Ex Vinis.
Prefazione: Carlo Petrini
Editori: Giunti Editore - Slow Food Editore
Pagine: 320 (con immagini: fotografie e documenti) Prezzo: 16,50 euro

domenica 25 novembre 2012

Sforzato di Valtellina Ronco del Picchio 2006


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Informazioni generali: l'Azienda Agricola Fay nasce nel 1973, a pochi chilometri dal comune di Teglio in Valtellina, ad opera di Sandro Fay. Dal 1998 Sandro Fay è affiancato nella conduzione dell'azienda dai figli Marco ed Elena. La produzione vinicola è rivolta ai vini della tradizione valtellinese dal Rosso di Valtellina, al Valtellina Superiore, nelle sottospecificazioni Valgella, Sassella, Inferno, Grumello, Maroggia e, non ultimo, lo Sforzato o Sfurzat di Valtellina. I vigneti aziendali si estendono su una superfice complessiva di 14 ettari, per tradizione l'azienda è legata alla sottozona Valgella dove si concentra la massima quantità della produzione.



Zona di produzione: vigna San Gervasio, all'interno della sottozona Valgella, ad una altitudine di 650 metri s.l.m., nel Comune di Teglio in Provincia di Sondrio (SO).

Uve utilizzate: Nebbiolo (Chiavennasca) 100%.

Vinificazione: la vendemmia avviene manualmente in cassette nella prima metà di ottobre. Le uve vengono quindi poste in appassimento in fruttai ben areati fino alla prima metà di dicembre. I grappoli sono quindi sottoposti a diraspatura e successivamente a pressatura, il mosto ottenuto rimane per un periodo di 10 giorni in macerazione e completa la fermentazione alcolica in circa 20 giorni. La fermentazione malolattica avviene in barriques di rovere.

Maturazione / Affinamento: 12 mesi in barriques di rovere francese,
6 mesi in acciaio, 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.

Caratteristiche del vino: all'esame visivo si presenta limpido, con un colore rosso rubino con riflessi granati, consistente. Al naso è intenso, complesso, abbastanza fine, con note fruttate di piccoli frutti rossi e neri in confettura e sotto spirito, ciliegia, prugna, visciola, mora, e frutta appassita come l'uvetta; speziate di vaniglia, cacao, chiodo di garofano, cannella, tabacco, china; note eteree e balsamiche. In bocca è secco, caldo, morbido, abbastanza fresco, con un tannino ben presente ma levigato dall'affinamento, abbastanza sapido. Robusto, equilibrato, intenso e con una lunga persistenza gustativa.

Accostamenti gastronomici: selvaggina da pelo in umido, cinghiale e capriolo, formaggi stagionati come il Bitto.

Titolo alcolometrico: 15% vol.

Temperatura di servizio: 18-20 °C.

Prezzo indicativo in enoteca 32,00 €

Azienda produttrice:
Azienda Agricola Fay - Via Pila Caselli, 1 - 23036 - San Giacomo di Teglio (SO)
Tel: 0342786071 - Fax: 0342786058 - Sito internet: www.vinifay.it - Email: info@vinifay.it

sabato 10 novembre 2012

Cabernet Riserva Alois Lageder

Informazioni generali: l'Azienda Alois Lageder nasce nel 1823 ed è diventata nel corso degli anni sinonimo di qualità, spiccando per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione. I suoi vini si suddividono nelle due linee Tenutæ Lageder e Alois Lageder. Tutti i vigneti di proprietà, oltre 50 ettari, sono coltivati col metodo biodinamico e dalle loro uve vengono prodotti i vini e gli uvaggi della linea Tenutæ Lageder. A questi si aggiungono quelli della linea Alois Lageder, vini tipici vinificati in purezza e realizzati secondo i criteri della massima qualità cari all'azienda. Per produrre questi vini vengono utilizzate anche uve dei vigneti migliori, conferite da viticoltori di fiducia.



Zona di produzione: i vigneti si trovano nei Comuni di Magrè e Cortaccia, ad una altitudine compresa fra 240 e 350 metri s.l.m., in Provincia di Bolzano (BZ).

Uve utilizzate: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc.



Vinificazione: la vendemmia avviene manualmente all'inizio di ottobre. Le uve sono trasportate immediatamente in cantina e sottoposte a diraspapigiatura, con successiva macerazione del mosto a contatto con le bucce e fermentazione in serbatoi di acciaio inox termocondizionati per un periodo di circa 15 giorni. Dopo aver completato anche la fermentazione malolattica in acciaio, il vino viene collocato in botti di rovere dove completa l'affinamento.


Maturazione / Affinamento: 18 mesi in botti grandi di rovere, alcuni mesi in bottiglia prima della commercializzazione.


Caratteristiche del vino: all'esame visivo si presenta limpido, con un colore rosso rubino, con riflessi granati, consistente. Al naso è intenso, complesso e fine, con profumi fruttati piccoli frutti rossi e neri maturi, marasca, ribes e ciliegia; speziate di pepe nero, tabacco dolce, cuoio, caffè e tostatura; note erbacee di peperone verde e di fieno. In bocca è secco, caldo e morbido, fresco, con un tannino ben percettibile, abbastanza sapido. Di corpo, equilibrato, intenso e con una lunga pesistenza gustativa.

Accostamenti gastronomici: carni di manzo e agnello arrosto, lepre in salmì, formaggi stagionati.


Titolo alcolometrico: 13% vol.


Temperatura di servizio: 18-20 °C.


Prezzo indicativo in enoteca 13,00 €


Azienda produttrice:
Alois Lageder Tòr Löwengang - Vicolo dei Conti, 9 - 39040 - Magrè (BZ)
Tel: 0471809500 - Fax: 0471809 550 - Sito internet: www.aloislageder.eu - Email: info@aloislageder.eu