sabato 30 ottobre 2010

Achenio Bolgheri Bianco 2008

Informazioni generali: l'Azienda Campo alla Sughera si trova nella zona di Bolgheri, celebre angolo di Toscana dai paesaggi emozionanti e dai vini di alta qualità, e qui Knauf ha creato nel 1998 la propria tenuta vitivinicola. L'azienda comprende circa 20 ettari di vigneto specializzato a uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot, per le uve a bacca rossa; Vermentino, Sauvignon Blanc e Chardonnay, per quelle a bacca bianca. I prodotti di Campo alla Sughera sono disponibili sul mercato soltanto dal 2004, ma hanno già ottenuto grandi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale dalle più autorevoli riviste del settore enologico.


Zona di produzione: i vigneti si trovano in località Campo alla Sughera, nella zona a Denominazione di Origine Controllata Bolgheri in Provincia di Livorno (LI).

Uve utilizzate: Vermentino 40%, Sauvignon Blanc 40%, Chardonnay 20%.

Vinificazione: la vendemmia avviene manualmente in cassette da 15 kg. nella prima decade di settembre per quanto riurada le uve Sauvignon Blanc, Chardonnay e una parte di Vermentino, la rimanente parte di uve Vermentino vengono raccolte circa 10 giorni più tardi. I grappoli delle prime uve raccolte sono trasportati in cantina e sottoposti a pressatura soffice, il mosto fiore ottenuto viene sottoposto a sfecciatura a freddo e, una volta illimpidito, posto in barriques di rovere francese dove completa la fermentazione alcolica e la fermentazione malolattica. Il Vermentino raccolto tardivamente, dopo la pressatura e la sfecciatura, fermenta invece in serbatoi di acciaio inox e non svolge la fermentazione malolattica. Entrambe le parti di vino maturano per sulle proprie fecce nobili fino al marzo dell’anno successivo alla vendemmia quando si procede all'assemblaggio.

Maturazione / Affinamento: 6 mesi in barriques di rovere francese, 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.

Caratteristiche del vino: all'esame visivo si presenta cristallino, con un colore giallo paglierino intenso, consistente. Al naso è intenso,complesso e fine, con note fruttate di frutta a polpa bianca come la pesca e frutta tropicale, ananas, passion fruit, lime; speziate di vaniglia e noce moscata; sentori di zucchero filato, brioches e leggermente eteree di mentolo. In bocca è secco, caldo e morbido e avvolgente, fresco e abbastanza sapido. Di corpo, equilibrato, intenso e con una lunga persistenza gustativa.

Accostamenti gastronomici: verdure ripiene, asparagi, preparazioni elaborate a base di pesce, carni bianche, formaggi caprini freschi.

Titolo alcolometrico: 13,5% vol.

Temperatura di servizio: 12-14 °C.

Azienda produttrice:
Azienda Vinicola Campo alla Sughera - Localita' Caccia al Piano, 280 - 57022 - Bolgheri (LI)

Tel: 0565766936 - Fax: 0565766938 - Sito internet: www.campoallasughera.com - Email: info@campoallasughera.com

Merano Wine Festival 2010

Dal 5 all’8 novembre 2010 andrà in scena la 19ª edizione del Merano International WineFestival, l’evento dedicato all’eccellenza enologica italiana e internazionale. In questi quattro giorni eventi, seminari, personaggi, presentazioni e degustazioni di etichette uniche, con la spettacolare novità dei vini ottenuti dal vigneto più alto del mondo. Quest’anno la possibilità di degustare alcuni vini straordinari ottenuti da vigneti situati in assoluto alla maggiore altitudine sul livello del mare, ben 3111 m.

L’evento si aprirà VENERDÌ 5 al Pavillon des Fleurs con BIO&DYNAMICA la tradizionale giornata dedicata alle produzioni biologiche e/o biodinamiche certificate. Seguirà, in serata, il Gala di apertura di questa 19ª edizione alla presenza dell’ospite d’eccezione, Philippe Casteja, Presidente del Conseil de Grand Cru Classés 1855.

Da SABATO 6 A LUNEDÌ 8 il MIWF accoglierà 336 produttori italiani e 126 stranieri, selezionati da apposite commissioni d’assaggio, che proporranno al pubblico le loro migliori etichette. Segnaliamo in particolare la presenza di ben 35 Château dell’Union des Grands Crus de Bordeaux (sabato 6 e domenica 7) e di selezionati produttori della Germania (sabato 6, in collaborazione con Gianluca Mazzella).
Non mancherà la GOURMETARENA, all’interno della quale la Regione Campania offrirà le eccellenze del territorio elaborate dai Jeunes Restaurateurs d’Europe nel corso di gustosi showcooking.

Numerosi gli eventi collaterali che si susseguiranno in queste giornate dedicate alla qualità e a mille altri piaceri tutti da scoprire e gustare: dalle prelibatezze gastronomiche di Culinaria, alle birre artigianali di BeerPassion, ai migliori distillati e liquori presenti ad Aquavitae&Liquores, all’ospitalità di charme proposta dai WineResort.

Programma:


- Giovedì 28 e venerdì 29 ottobre 2010

18.00 – 23.00 Anteprima Merano WineFestival 2010 Casa di Cultura

Lagundo Degustazione e presentazione vini selezionati


- Giovedì, 4 novembre 2010


20.00 – 24.00 Pre-opening Merano WineFestival 2010 GourmetArena Piazza Terme Vini, finger food e musica


- Venerdì, 5 novembre 2010

10.00 – 18.00 Bio&dynamica Pavillon des Fleurs Kurhaus di Merano Degustazione e presentazione vini biodinamici, biologici e naturali

16.00 – 17.30 Presentazione e Premiazione 18.mo Concorso Internazionale vini di montagna Hotel Therme Presentazione da parte del presidente Francois Stevenin

17.30 – 19.30 Degustazione dei vincitori del 18.mo Concorso vini di montagna Hotel Therme Zedernlounge

17.30 – 19.00 Convegno “L’etica dell’agricoltura -alimentare la vita nella vigna e in cantina: responsabilità e disciplina Goethesaal Kurhaus di Merano Sandro Sangiorgi intervista Marco Nuti, microbiologo

19.00 – 22.00 Apertura ufficiale Merano WineFestival 2010 Kursaal Kurhaus di Merano Serata di Gala dedicata ai produttori


- Sabato, 6 novembre 2010


10.00 – 18.00 XIX Merano WineFestival Kurhaus e GourmetArena

10.30 – 13.00 Premiazione e Presentazione Guida Vini Buoni d’Italia 2011 Teatro Puccini Presentazione della Guida 2011 da parte di Mario Busso e dai responsabili del Touring Club Italiano

11.00 – 12.00 “Fascino Classico: Trentino e Champagne” Hotel Therme Sala degustazione Degustazione guidata da Maso Martis

11.00 – 12.00 “L’utilizzo della panna in cucina” Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

12.30 – 13.30 Le varietà dell’olio d’oliva Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

12.30 – 13.30 Performance chef Alfonso Caputo, Taverna del Capitano GourmetArena Piazza Terme

13.00 – 15.30 I grandi Riesling Hotel Therme Sala degustazione Degustazione guidata da Gianluca Mazzella

14.00 – 15.00 Cioccolato e dolce Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

14.30 – 15.30 Performance chef Bernardino Lombardo e Angelo D’Amico GourmetArena Piazza Terme

15.30 – 16.30 L’aceto balsamico Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

16.00 – 17.00 Performance chef Christian Pircher, Rest. Kirchsteiger GourmetArena Piazza Terme

17.00 – 18.00 I sapori della Provincia di Fermo Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

17.30 – 18.00 Premiazione giornate del Concorso Riesling di Naturno Teatro Puccini

18.00 – 19.00 Premiazione e presentazione Guida I migliori vini d’Italia 2011 Teatro Puccini Ian D’Agata presenta la Guida

18.00 Degustazione guidata sigari Davidoff Hotel Therme Cigars Lounge

18.00 – 19.00 La sfida degli chef Angelo D’Amico e Christian Pircher GourmetArena Piazza Terme


- Domenica, 7 novembre 2010


10.00 – 18.00 XIX Merano WineFestival Kurhaus e GourmetArena

11.00 – 12.30 Degustazione guidata azienda Capannelle “10 anni di Solare” Hotel Therme Degustazione guidata dall’enologo dell’azienda Capannelle

11.00 – 12.00 “L’utilizzo della panna in cucina” Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

12.30 – 13.30 Le varie facce dei salumi d’Italia Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

12.30 – 13.30 Performance chef Mario Sposito, Taverna Estia GourmetArena Piazza Terme

13.30 – 15.00 I vini pregiati del Burgenland (A) Hotel Therme Degustazione guidata da Gianluca Mazzella

14.00 – 15.00 I formaggi Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

14.30 – 15.30 Performance chef Andrea Canton, La Primula GourmetArena Piazza Terme

15.30 – 16.30 Caffè e tè Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

17.00 – 18.00 I sapori della Provincia di Fermo Culnaria – sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

18.00 Degustazione guidata sigari Davidoff Hotel Therme Cigars Lounge

18.00 – 19.00 La sfida degli chef Mario Sposito e Herbert Hintner GourmetArena Piazza Terme

18.00 – 19..00 Presentazione Roma VinoExcellence & Merano WineFestival Hotel Therme Zedernlounge


- Lunedì, 8 novembre 2010


10.00 – 17.00 XIX Merano WineFestival Kurhaus e GourmetArena

11.00 – 11.45 “L’utilizzo della panna in cucina” Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

11.00 – 12.00 Le varie espressioni del Sangiovese Pavillon des Fleurs Kursaal Degustazione guidata da Paolo Barachino

12.15 – 13.00 Pane – pasta e riso Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

12.30 – 13.30 Performance chef Tomaz Kavcic, Pri Lojzetu GourmetArena Piazza Terme

13.30 – 14.15 Salse, sughi, confetture e mostarde Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

14.00 – 15.00 Performance chef Renato Martino, Vairo al Volturno GourmetArena Piazza Terme

14.45 – 15.30 Varietà culinarie Culinaria – sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

15.00 – 16.00 Viaggio Enologico in Italia Pavillon des Fleurs Kurhaus Degustazione guidata da Paolo Barachino

16.00 – 17.00 Performance chef Heinrich Schneider, Auener Hof GourmetArena Piazza Terme

17.00 – 18.00 I sapori della Provincia di Fermo Culinaria – Sala degustazione Degustazione guidata dall’Alta Formazione di Tione (TN)

18.00 Degustazione guidata sigari Davidoff Hotel Therme Cigars Lounge

18.00 – 19.00 La sfida degli chef Mario Sposito e Herbert Hintner GourmetArena Piazza Terme


Per informazioni:

Web: www.meranowinefestival.com

Maremma Wine Shire Milano

Maremma Wine Shire, il salone dei vini della Maremma Toscana, promosso dalla Camera di Commercio di Grosseto, in collaborazione con GrossetoFiere e Luca Meroni, e con il sostegno di Banca Etruria, è stato presentato a Milano nel corso della conferenza stampa che si è svolta presso il Palazzo dei Giureconsulti, sede della Camera di commercio di Milano, coordinata da Mario Mele, Presidente del Gruppo MM&P


Maremma Wine Shire è stato presentato da Giovanni Lamioni, Presidente della Camera di commercio di Grosseto e ideatore del progetto che ha saputo trasmettere al pubblico tutto l'amore che lo lega a questa terra e che anima l'intera iniziativa.

Come testimonial straordinaria è stata coinvolta Cinzia TH Torrini, regista di origini toscane della fiction 'Terra Ribelle' in onda in queste settimane su Rai 1 e con dati di ascolto davvero straordinari.

Maremma Wine Shire approderà a Milano il prossimo 21 e 22 novembre 2010, dopo il successo registrato nella prima edizione che si è svolta, nel centro fieristico di Braccagni (GR) nello scorso mese di maggio.

Il prestigioso evento fieristico dedicato alle eccellenze enologiche della Maremma avrà luogo a Milano presso lo Spazio 'La Pelota', in via Palermo 10, nel centralissimo quartiere Brera, con il seguente orario: domenica 21 novembre dalle 17,30 alle 22,00 (ore 18,00 taglio del nastro) e lunedì 22 novembre dalle ore 11,00 alle ore 22,00. Ingresso con calice di degustazione € 15.

Appassionati, importatori, buyer nazionali ed internazionali, operatori del settore, giornalisti e opinion leader incontreranno gli oltre 160 espositori della provincia di Grosseto. Maremma Wine Shire rappresenta dunque un'occasione per esplorare una terra che negli ultimi vent'anni ha regalato vini di assoluta eccellenza e che vanta D.O.C.G. (Morellino di Scansano), ben sette D.O.C. (Ansonica Costa dell'Argentario, Bianco di Pitigliano, Capalbio, Montecucco, Monteregio di Massa Marittima, Parrina, Sovana), e due I.G.T. (Maremma Toscana e Toscano o Toscana). L'obiettivo di Maremma Wine Shire è quello di diventare un nuovo punto di riferimento per la conoscenza nel mondo del vino della Maremma Toscana e nei prossimi anni, una fiera non solo enologica ma anche gastronomica.

L'evento rientra infatti in un più ampio progetto di promozione del settore vitivinicolo maremmano e di tutte le eccellenze di questo territorio e vuole proporre la Maremma come sistema - da qui il nome di Maremma Wine Shire - dove le grandi produzioni vitivinicole sono espressione della natura selvaggia in cui hanno origine, del lavoro tenace, della luce intensa che si coniugano con la bellezza dei borghi nedievali, il patrimonio storico artistico, le eccellenze gastronomiche, il mare.

Palazzo Giureconsulti ospiterà a Milano, in data martedì 16 novembre, un'esclusiva e riservata cena di presentazione, organizzata in collaborazione con Confesercenti Grosseto, nell'ambito del progetto "In Punta di Gusto".

In tutta la città di Milano verranno organizzati anche selezionati tasting nelle più prestigiose e storiche enoteche frequentate da enofili e appassionati a base di vini e prodotti gastronomici rigorosamente maremmani. Con queste iniziative la fiera vuole dunque comunicare e far vivere a un pubblico ampio la ricchezza di una terra unica, in grado di regalare vini di elevato livello qualitativo e un patrimonio agricolo, paesaggistico e culturale di rara bellezza. I vini, prodotti esclusivamente nella Maremma grossetana e promossi dalla Camera di commercio, proveranno da circa 160 diverse realtà tra aziende e consorzi, offrendoci una nuovissima chiave di lettura per comprendere l'affascinante realtà di questa parte di Toscana. "Un lavoro che richiede un grande impegno e la partecipazione di tutta la Maremma e dei suoi produttori - afferma il presidente della Camera di commercio di Grosseto - che nasce soprattutto dall'amore per questa terra che credo rappresenti uno dei gioielli nel mondo. Sono orgoglioso di appartenervi e insieme alla Camera di commercio di Grosseto e a GrossetoFiere vogliamo che la Maremma diventi davvero una nuova Andalusia, l'Andalusia d'Italia. Partendo dalle eccellenze enologiche maremmane, il nostro progetto intende svelare il fascino di questa terra vocata non solo alla produzione vitivinicola, ma anche al turismo, all'accoglienza, all'ospitalità".

giovedì 14 ottobre 2010

Il Miglior Sommelier del Mondo è Luca Gardini

Il giovane Luca Gardini, 29 anni, direttore e sommelier del Ristorante Cracco di Milano, vince il concorso mondiale organizzato dalla Worldwide sommelier association a Santo Domingo, superando Milan Krejčí e Héctor García, rispettivamente rappresentanti per Repubblica Ceca e Repubblica Dominica.



È Luca Gardini (nella foto), direttore e sommelier del Ristorante Cracco di Milano, il vincitore del titolo di “Miglior sommelier del mondo 2010”. Nella splendida cornice del teatro Bellas Artes di Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana, si è svolta la finale del concorso mondiale organizzato dalla Worldwide sommelier association, quando in Italia era già notte inoltrata.

Alla griglia di partenza della competizione si sono presentati 14 professionisti tra i più esperti del panorama mondiale che nelle semifinali del giorno 12 ottobre si sono dati battaglia presso “El Catador”, la più prestigiosa enoteca e wine bar del Caribe.

Un test scritto di estrema difficoltà, la degustazione di un vino e una prova pratica di servizio sono state le fasi di selezione che hanno portato alla promozione in finale dei tre sommelier più in forma del momento: Luca Gardini, Milan Krejčí ed Héctor García, rispettivamente rappresentanti per l’Italia, la Repubblica Ceca e la Repubblica Dominicana.

Sono stati loro ad animare la serata in una sfida spettacolare di rara intensità e coinvolgimento di fronte a un pubblico internazionale di esperti e appassionati che ha gremito in ogni ordine di posti il teatro della capitale dominicana.

«Questa è stata un’occasione unica - ha commentato Terenzio Medri, presidente della Wordwide sommelier association - non solo per portare alla ribalta mondiale i migliori professionisti del settore, ma anche per mostrare a una platea internazionale tutto il lavoro svolto dalla nostra organizzazione in questi anni. Siamo orgogliosi di ricoprire il ruolo di principali comunicatori delle eccellenze enologiche e di trasmettere a tutto il pianeta che il vino è un protagonista trainante dell’economia e un elemento distintivo della cultura e della tradizione di ogni popolo».

«Questo è un grande successo ed è toccato a me, ma voglio sottolineare lo splendido spirito con cui tutti noi concorrenti abbiamo affrontato la competizione, in un clima di profonda stima e amicizia», ha dichiarato Luca Gardini poco dopo l’annuncio della vittoria. Ventinove anni, sommelier presso il Ristorante Cracco di Milano, Gardini già si era imposto negli anni appasati in concorsi di portata internazionale (campione europeo nel 2009 e italiano nel 2004).


Il prossimo titolo iridato della Wsa è previsto tra due anni a Londra. Sarà la capitale britannica ad ospitare il concorso per eleggere il futuro miglior sommelier del mondo.

sabato 9 ottobre 2010

Campo alla Sughera 2006. Vino d'Eccellenza de L'Espresso

Campo alla Sughera 2006 è uno dei grandi Vini dell'Eccellenza nella Guida dei Vini d'Italia de L'Espresso.
Il prestigioso premio ricevuto a Firenze dalle mani del noto Ernesto Gentili premia questo nuovo vino, affinato in selezionate barriques di rovere francese per 2 anni, maturato in bottiglia per altri 2 anni  e composto per il 70% da Petit Verdot e per il 30% Merlot.
Con la produzione del Campo alla Sughera inizia una nuova storia che negli anni si affermerà come l'atro vino dell'azienda, l'Arnione Bolgheri Superiore.

venerdì 8 ottobre 2010

I 5 Grappoli di Duemilavini 2011. In testa il Piemonte


La Toscana al secondo posto con 73 etichette per Duemilavini, la guida dei vini dell’Ais. La Lombardia segna un grande balzo con 27 etichette, a seguire Friuli Venezia Giulia con 26, Veneto e Sicilia a pari merito a quota 23, poi con 18 Marche e Abruzzo (quest’ultima regione mai così premiata).


Per la dodicesima edizione di Duemilavini ben 1.792 pagine per la recensione di 1.669 aziende presenti sulla guida dei vini premiati dall’Ais (Associazione italiana sommelier). Oltre 20mila vini degustati e descritti, circa 900 finalisti e 390 quelli premiati con i 5 Grappoli, il punteggio dell’eccellenza, per 339 aziende.

Anche quest’anno è il Piemonte, con 91 etichette eccellenti, a battere la Toscana, al secondo posto con 73. La Lombardia segna un grande balzo in avanti con 27 etichette premiate, a seguire Friuli Venezia Giulia con 26, Veneto e Sicilia a pari merito a quota 23, poi con 18 Marche e Abruzzo (quest’ultima regione mai così premiata).

A quota 13 troviamo l’Umbria e la Campania, tallonate da Alto Adige e Trentino, rispettivamente con 12 e 10 eccellenze; a seguire la Sardegna con 9, l’Emilia Romagna con 8, il Lazio con 7, Puglia con 5; a 4 si attestano Liguria e Basilicata, e a chiudere lo stivale con 2 eccellenze la Valle d’Aosta e la Calabria e con una il Molise.

La cantina di Angelo Gaja la “regina” della guida “Duemilavini 2011” di Ais-Bibenda che assegna ben 3 “cinque grappoli” ad altrettanti vini del produttore piemontese: Barbaresco 2007, Sorì Tildin 2007 e Sperss 2006. Un riconoscimento che arriva all’azienda italiana probabilmente più nota nel panorama enologico internazionale, grazie al lavoro pionieristico e rigoroso di Angelo Gaja, che ha letteralmente trasformato il vino del Belpaese in uno dei più ambiti e riconosciuti al mondo. Tra le cantine pluripremiate, con due “5 grappoli”, ancora le piemontesi La Spinetta, Ceretto, Bruno Giacosa, Sandrone, Giacomo Conterno, Domenico Clerico, Paolo Scavino, Roberto Voerzio, Aldo Conterno, Massolino, Cavallotto e Podere Rocche dei Manzoni. Tre le aziende lombarde a raggiungere questo traguardo, Ca’ del Bosco, Uberti e Fay, mentre in Alto Adige ci riescono Elena Walch e Hofstätter, e in Trentino le Cantine Ferrari e Pojer & Sandri quelle che vengono premiate due volte. Quattro le “super-aziende” in Friuli: Livio Felluga, Zuani, Dario Raccaro e Venica. Tre in Veneto: Allegrini, Anselmi e Romano Dal Forno. Anche in Emilia Romagna una sola azienda con due “5 grappoli”: San Patrignano. Sette le aziende top in Toscana con due riconscimenti: Biondi Santi, Felsina, Tenuta San Guido, Castello del Terriccio, Avignonesi, Tua Rita e Antinori. Ancora un “unicum” per le Marche con la Fattoria Coroncino, mentre in Umbria sono due le aziende con due vini premiati: Caprai e Castello della Sala (di proprietà Antinori). In Abruzzo il doppio premio va a Cataldi Madonna, Valentini, Masciarelli e Valle Reale. In Sicilia a Planeta, Tasca d’Almerita, Terre Nere e Florio. In Sardegna l’azienda leader, secondo le valutazioni dei sommelier Ais-Bibenda, è Argiolas.


La presentazione nazionale unica di Duemilavini 2011 è fissata per lunedì 15 novembre 2010 presso la sede di Bibenda Editore al Rome Cavalieri a Roma.
L’ingresso in sala è programmato per le ore 19 e sarà possibile visitare la Cantina 5 Grappoli, con tutti i Vini premiati, e la Cantina 5 Gocce, con tutti gli Oli Extravergine dell’Eccellenza olivicola italiana. Alle ore 20 presentazione alla stampa e a seguire la grande Cena di Gala preparata da Gianfranco Vissani per mille ospiti; in abbinamento al menù, tutti i 390 vini 5 Grappoli e tutti gli 81 oli 5 Gocce.

lunedì 4 ottobre 2010

Miglior sommelier Ais d'Italia il bresciano Nicola Bonera

Classe 1979, bresciano, Nicola Bonera ora siede sul "trono" che lo scorso anno è stato di Ivano Antonini. Ufficialmente, è il miglior sommelier italiano per l'Associazione Italiana Sommelier. Sofferta la vittoria, con due avversari altrettanto bravi quali Niccoló Bau e Gabriele del Carlo.

È Nicola Bonera (nella foto) il miglior sommelier d'Italia 2010. Trentuno anni, nato a Brescia, lavora come wine consultant per diversi ristoranti ed enoteche. Bonera ha vinto il Premio Franciacorta, aggiudicandosi la competizione svoltasi a Perugia nel Teatro del Pavone in occasione del 44° Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana Sommeliers. Nel corso di una sfida serrata ha preceduto Gabriele Del Carlo e Niccolò Baù.

L'edizione 2010 ha visto la partecipazione alle semifinali di ben 16 sommelier, a dimostrazione degli ottimi risultati che l'Ais sta raccogliendo con i corsi didattici diffusi su tutto il territorio nazionale. «Il livello medio di preparazione dei candidati è stato molto elevato, come dimostrano i punteggi ottenuti nel corso delle semifinali. Come in tutti i concorsi il vincitore è uno solo - ha dichiarato il presidente dell'Ais Terenzio Medri - ma mai come in questo caso voglio sottolineare la professionalità di tutti i concorrenti. È la strada che abbiamo intrapreso negli ultimi anni, che ha portato i sommelier a interpretare il ruolo di comunicatori delle eccellenze del grande vigneto italiano».

Il prestigioso trofeo è stato consegnato da Maurizio Zanella, presidente del Consorzio per la Tutela del Franciacorta, al termine della finale di sabato 2 ottobre.                                                                      

Complimenti al bravo Nicola per il meritato successo!!!!!!!!!

venerdì 1 ottobre 2010

I Vini d'Italia 2011 de L'Espresso


Il Piemonte con 57 eccellenze e la Toscana con 41 mantengono la leadership, ma non mancano i migliori acquisti e i 50 outsider. Con 28 eccellenze è ancora il Barolo a detenere lo scettro del re dei vini italiani. Ma il vino con il punteggio più alto (20/20) è sardo: Malvasia di Bosa 2006 di Columbu.


È il Piemonte la regione italiana che domina senza rivali la classifica dei vini pregiati italiani. Lo decreta la "Guida I Vini d'Italia 2011" dell'Espresso, da domani 1° ottobre in libreria con una nuova veste grafica. La proclamazione del Piemonte è avvenuta dopo che i tecnici della Guida hanno sottoposto a esame ben 20mila vini su tutto il territorio nazionale, di cui circa 10mila sono stati selezionati. Sul podio, in seconda posizione, siede saldamente la Toscana. Ma se queste due regioni da sempre mantengono il primato dell'eccellenza italiana, da qualche tempo a questa parte si registra una piacevole novità: molte regioni hanno aumentato notevolmente il livello qualitativo dei loro prodotti.

Giunta alla sua decima edizione, la Guida I Vini d’Italia dell’Espresso, con una nuova veste grafica ancora più chiara e attraente, offre un prezioso resoconto puntuale e dettagliato dell’attualità vinicola del nostro paese. Un volume di agile formato e facile consultazione che sottopone la produzione enologica nazionale ad un’analisi attenta e sistematica. Non mancano le informazioni di carattere generale con un’interessante introduzione alla degustazione che si aggiunge alle indicazioni sulla conservazione e sul servizio del vino, ai consigli per l’abbinamento con il cibo, senza dimenticare la presenza di un utile repertorio delle denominazioni di origine, di un glossario tecnico e l’utilissimo corredo costituito dalle “cartine” a colori delle principali denominazioni, inserite all’inizio delle pagine riservate ad ogni regione. Una serie di ragguagli, forse superflui per i conoscitori più evoluti, ma indispensabili per tutti coloro che si avvicinano con curiosità al vino e desiderano saperne di più. Ed è al grande pubblico di consumatori e appassionati che si rivolge con linguaggio diretto e immediato I Vini d’Italia senza rinunciare a rappresentare uno strumento indispensabile anche per gli operatori del settore in virtù del ricco corredo di notizie e dati messi a disposizione con una veste grafica chiara ed attraente.

Il nucleo centrale della Guida 2011, dedicato alla recensione di vini e aziende, raccoglie 2.580 produttori, suddivisi per regioni e disposti in ordine alfabetico. Le aziende di maggiore rilevanza qualitativa sono segnalate dall’attribuzione di stelle (da una a tre) in funzione della loro continuità nel corso degli anni. Nell’edizione 2011 sono state assegnate a 382 produttori, tra i quali 14 classificati con la massima valutazione di tre stelle. Particolare attenzione è stata rivolta proprio ai prodotti dal rapporto qualità/prezzo favorevole con il riepilogo dei “migliori acquisti” di ogni regione. Con la menzione speciale de “I 50 outsider” sono stati selezionati i migliori vini delle denominazioni o tipologie che si sono particolarmente distinte negli assaggi pur senza raggiungere livelli d’eccellenza. In questa lista sono appunto segnalati vini come il miglior Lambrusco, Prosecco o Santa Maddalena, che magari non potranno essere considerati “grandi” in assoluto ma che grandi lo sono comunque per bevibilità e dignità. La massima classificazione è invece costituita da I Vini dell’Eccellenza, distinta dal simbolo delle cinque bottiglie corrispondenti ad un punteggio di almeno 18/20. La Guida 2011 ne attribuisce 231, un numero record che supera di 17 unità quelle della precedente edizione.

Un risultato che deriva da una crescita complessiva del movimento enologico nazionale e che, rispetto al recente passato, non è più dominato dalla presenza di vini piemontesi e toscani. Certo, il Piemonte, con 57 eccellenze, e la Toscana, con 41, mantengono la loro leadership ma oggi si muovono con sempre maggiore autorit zone e tipologie considerate fino a poco tempo fa solo marginali. Con 28 eccellenze è ancora il Barolo a detenere lo scettro del re dei vini italiani, ma tutte le tipologie classiche, dal Barbaresco al Brunello di Montalcino, dall Amarone al Chianti Classico o al Taurasi, confermano il loro valore. E ancora più incisivamente che nel passato consolidano la loro reputazione (come scriviamo da tempo) gli affascinanti rossi dell Etna e i Nebbiolo del Nord Piemonte, amplificano la loro presenza i Montepulciano d Abruzzo, gli Aglianico del Vulture, i rossi della Valtellina. Escono allo scoperto i Cannonau sardi, i Primitivo pugliesi e, novit assoluta, perfino i Cesanese laziali. Confermano i segnali di rinascita qualitativa sia i Lambrusco emiliani che i rossi calabresi e, addirittura, valdostani.

E se non mancano riscontri positivi dal Vino Nobile, dal Rosso di Montalcino e dal Sagrantino di Montefalco, una risposta all egemonia dei vitigni autoctoni giunge dall exploit dei tagli da cabernet e merlot bolgheresi e altoatesini. La spumantistica nazionale si affida ancora alle bollicine della Franciacorta (5 eccellenze) e del Trentino (2), mentre sul fronte dei bianchi la scena è dominata dai vini dell Alto Adige, mai cos numerosi e agguerriti (è la terza regione in assoluto con 27 eccellenze complessive), seguita da una serie di probanti conferma che arrivano dal Friuli (7 eccellenze), dal Soave, dal Gavi, dal Verdicchio, dai bianchi di San Gimignano, dal Greco di Tufo, per finire con il sorprendente successo dei Vermentino sardi.

Ed è proprio la Sardegna a guidare la consistente pattuglia dei vini dolci italici, anzi a capeggiare tutte le classifiche con la sublime Malvasia di Bosa 2006 di Columbu. Restando in tema di punteggi piazzano un fantastico colpo da 19.5 solo quattro vini: il Barolo Monfortino 2002 di Giacomo Conterno, il Barolo Monprivato C d Morissio Riserva 2003 di Giuseppe Mascarello e Figlio, Il Caberlot 2007 del Podere Il Carnasciale, per finire con lo splendida annata 2007 de Le Pergole Torte di Montevertine. A quota 19/20 troviamo il bianco Manna di Franz Haas, un solido gruppo di piemontesi (il Barbaresco Paj 2004 di Roagna, il Barolo 2006 di Bartolo Mascarello, i Barolo Cannubi S. Lorenzo Ravera e il Brunate Le Coste di Giuseppe Rinaldi), il Valtellina Sassella Riserva Rocce Rosse 1999 di AR.PE.PE, il Montepulciano d Abruzzo 2007 di Emidio Pepe, l etneo Contrada Rampante 2008 di Passopisciaro e, infine, il Cannonau di Sardegna S Annada 2008 di Giuseppe Sedilesu.



I vini dell’Eccellenza (5 bottiglie)

Valle d’Aosta

rossi18 Valle d’Aosta Arnad-Montjovet Superiore 2006 La Kiuva

18 Valle d’Aosta Pinot Nero 2008 Ottin Elio


Piemonte

bianchi

18.5 Gavi Pisé 2008 La Raia

18.5 Langhe Bianco Hérzu 2008 Germano Ettore

18 Gavi del comune di Gavi Bruno Broglia 2009 Broglia Gian Piero

18 Gavi Minaia 2009 Martinetti Franco M.


dolci

18 Moscato d’Asti 2009 Saracco Paolo


rossi

19.5 Barolo Monprivato Cà d’Morissio Riserva 2003 Mascarello Giuseppe e Figlio

19.5 Barolo Riserva Monfortino 2002 Conterno Giacomo

19 Barbaresco Pajé 2004 Roagna

19 Barolo 2006 Mascarello Bartolo

19 Barolo Brunate – Le Coste 2006 Rinaldi Giuseppe

19 Barolo Cannubi S. Lorenzo – Ravera 2006 Rinaldi Giuseppe

18.5 Barbaresco Asili di Barbaresco 2007 Giacosa Bruno

18.5 Barbaresco Campo Quadro 2007 Punset

18.5 Barbaresco Gaiun Martinenga 2006 Cisa Asinari

18.5 Barbaresco Montefico 2005 Roagna

18.5 Barbaresco Rizzi 2006 Rizzi

18.5 Barolo Acclivi 2006 Burlotto G. B.

18.5 Barolo Bricco Boschis Riserva Vigna San Giuseppe 2004 Cavallotto

18.5 Barolo Brunate 2006 Marengo Mario

18.5 Barolo Cerretta 2006 Germano Ettore

18.5 Barolo Ciabot Tanasio 2006 Sobrero Francesco e Figli

18.5 Barolo Riserva Bussia Cascina Dardi 2004 Fantino Alessandro e Gian Natale

18.5 Barolo Riserva Le Rocche del Falletto di Serralunga d’Alba 2004 Giacosa Bruno

18.5 Barolo Rocche 2006 Brovia Fratelli

18.5 Barolo Rocche 2006 Settimo Aurelio

18.5 Carema Etichetta Nera 2005 Ferrando e C.

18.5 Dogliani Sirì D’Jermu 2008 Pecchenino Fratelli

18.5 Gattinara Vigneto Castelle 2006 Antoniolo

18.5 Ghemme Signore di Bayard 2004 Antichi Vigneti di Cantalupo

18 Barbaresco 2007 Gaja

18 Barbaresco Asili 2005 Roagna

18 Barbaresco Basarin Vigna Gianmaté 2007 Giacosa Fratelli

18 Barbaresco Rabajà 2007 Cortese Giuseppe

18 Barbaresco Rabajà 2007 Rocca Bruno – Rabajà

18 Barbaresco Riserva Vigneti in Ovello 2005 Produttori del Barbaresco

18 Barbaresco Santo Stefano 2007 Castello di Neive

18 Barbera d’Asti Bricco dell’Uccellone 2008 Braida

18 Barbera d’Asti Superiore Muascae Massimo Pastura 2007 La Ghersa

18 Barolo Bricco Rocche 2006 Ceretto

18 Barolo Cannubi Boschis 2006 Sandrone Luciano

18 Barolo Cascina Dardi Bussia 2006 Fantino Alessandro e Gian Natale

18 Barolo Ciabot Mentin Ginestra 2006 Clerico Domenico

18 Barolo Cicala 2006 Conterno Aldo

18 Barolo Garblèt Sue’ 2006 Brovia Fratelli

18 Barolo Gattera 2006 Bovio Gianfranco

18 Barolo Prapò 2006 Schiavenza

18 Barolo Riserva 2004 Borgogno Giacomo & Figli

18 Barolo Riserva Bussia 2004 Fenocchio Giacomo

18 Barolo Riserva Runcot 2004 Grasso Elio

18 Barolo Sorano 2006 Ascheri

18 Barolo Terlo 2006 Einaudi

18 Barolo Vigneto Cerequio 2006 Batasiolo

18 Boca 2006 Le Piane

18 Dogliani Vigna Tecc 2008 Einaudi

18 Lessona 2006 Proprietà Sperino

18 Lessona Omaggio a Quintino Sella 2005 Sella

18 Roero Riserva Mompissano 2007 Cascina Cà Rossa


Liguria

bianchi

18 Colli di Luni Vermentino Costa Marina 2009 Lambruschi Ottaviano


Lombardia

bianchi

18 Lugana Brolettino 2008 Cà dei Frati


rossi

19 Valtellina Superiore Sassella Riserva Rocce Rosse 1999 AR.PE.PE.

18 Valtellina Superiore Giupa 2004 Caven

18 Valtellina Superiore Prestigio 2006 Triacca


spumanti

18.5 Franciacorta Brut Cuvée Annamaria Clementi 2003 Cà del Bosco

18.5 Franciacorta Extra Brut EBB 2006 Il Mosnel

18 Franciacorta Brut 2005 Gatti Enrico

18 Franciacorta Extra Brut Pas Operé Gran Cuvée 2004 Bellavista

18 Franciacorta Pas Dosé Riserva QDE 2004 Il Mosnel


Trentino

bianchi

18 Besler Biank 2005 Pojer & Sandri


dolci

18 Trentino Moscato Rosa 2008 Zeni R.


rossi

18.5 Cabernet Franc Tre Annate Rosi Eugenio

18 Granato 2007 Foradori


spumanti

18.5 Trento Riserva Lunelli 2003 Ferrari

18 Trento Brut Riserva del Fondatore Giulio Ferrari 2001 Ferrari


Alto Adige

bianchi

19 Manna 2008 Haas

18.5 Alto Adige Pinot Bianco 2009 Lun H.

18.5 Alto Adige Sauvignon Schweizer 2008 Haas

18.5 Alto Adige Sauvignon Voglar 2008 Dipoli

18.5 Alto Adige Terlano Pinot Bianco Riserva Vorberg 2007 Terlano

18.5 Alto Adige Valle Isarco Veltliner 2009 Nössing Manfred-Hoandlhof

18 Alto Adige Gewürztraminer Brenntal 2008 Cortaccia

18 Alto Adige Müller Thurgau Graun 2009 Cortaccia

18 Alto Adige Pinot Bianco 2009 Gumphof

18 Alto Adige Pinot Bianco 2009 Terlano

18 Alto Adige Terlano Riserva NovaDomus 2007 Terlano

18 Alto Adige Valle Isarco Riesling Kaiton 2009 Kuenhof

18 Alto Adige Valle Isarco Sylvaner 2009 Nössing Manfred-Hoandlhof

18 Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Reserve 2008 Pacherhof

18 Alto Adige Valle Isarco Veltliner Praepositus 2009 Abbazia di Novacella

18 Alto Adige Valle Venosta Pinot Bianco Castel Juval 2009 Unterortl – Aurich

18 Enosi 2009 Baron Di Pauli

18 Feldmarschall 2009 Tiefenbrunner

18 Mitterberg Trias 2009 Niedrist Ignaz


dolci

18.5 Alto Adige Moscato Giallo Passito Serenade Castel Giovanelli 2007 Caldaro

18 Alto Adige Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Pasithea Oro 2008 Girlan-Cornaiano


rossi

18 Alto Adige Cabernet Sauvignon Lafòa 2007 Colterenzio

18 Alto Adige Cabernet Sauvignon Laurenz 2008 Waldgries

18 Alto Adige Lagrein Riserva Abtei 2007 Muri – Gries

18 Alto Adige Merlot Riserva Gant 2007 Andriano

18 Alto Adige Pinot Nero Mazzon Riserva 2007 Gottardi Bruno

18 Lamarein 2008 Mayr Josephus – Unterganzner


Veneto

bianchi

18 Breganze Vespaiolo Superiore Vignasilan 2007 Contrà Soarda

18 Soave Classico Contrada Salvarenza Vecchie Vigne 2008 Gini

18 Soave Classico Monte Fiorentine 2009 Ca’ Rugate

18 Soave Classico Vigneti di Foscarino 2008 Inama


dolci

18.5 Recioto della Valpolicella Classico 2008 Bussola Tommaso

18 Passito Corte Durlo 2003 Ca’ Rugate


rossi

18.5 Amarone della Valpolicella Selezione Giuseppe Quintarelli 2000 Quintarelli Giuseppe

18.5 Masari 2007 Masari

18 Amarone della Valpolicella Campo Leon 2005 Latium

18 Amarone della Valpolicella Classico 2004 Zymè

18 Amarone della Valpolicella Classico Stropa 2004 Monte Dall’Ora

18 Colli Euganei Cabernet Sauvignon Irenèo 2007 Conte Emo Capodilista

18 Piave Raboso Gelsaia 2007 Cecchetto Giorgio


Friuli Venezia Giulia

bianchi

18 Carso Vitovska 2008 Zidarich

18 Colli Orientali del Friuli Bianco Sacrisassi 2008 Le Due Terre

18 Colli Orientali del Friuli Friulano 2009 Ermacora Dario e Luciano

18 Collio Bianco Vecchie Vigne 2007 Roncùs

18 Collio Bianco Zuani Vigne 2009 Zuani

18 Collio Friulano 2007 La Castellada

18 Isonzo del Friuli Bianco Vìgnis di Sìris 2007 Drius Mauro


Emilia Romagna

bianchi

18 16 Anime 2008 Vigne dei Boschi


dolci

18.5 Albana di Romagna Passito Riserva AR 2006 Zerbina

18.5 Colli Piacentini Malvasia Passito 2008 Il Negrese

18.5 Colli Piacentini Vin Santo di Vigoleno 2000 Lusignani Alberto

18 Colli Piacentini Vin Santo Albarola Val di Nure 2000 Barattieri di S. Pietro


rossi

18 Barbera Frizzante 2008 Donati Camillo

18 I Casoni 2004 Tenuta La Piccola

18 Lambrusco di Sorbara Frizzante Etichetta Bianca Fermentazione Naturale nm Paltrinieri

18 Rifermentazione Ancestrale 2008 Bellei Francesco & C.

18 Sangiovese di Romagna Riserva Superiore Michelangiòlo 2007 Calonga


Toscana

bianchi

18.5 Il Templare 2006 Montenidoli

18 Vernaccia di San Gimignano Riserva 2007 Panizzi Giovanni


dolci

18.5 Vin Santo del Chianti Rufina 2001 Frascole

18 Sanpetrolo 2001 Petrolo


rossi

19.5 Il Caberlot 2007 Il Carnasciale

19.5 Le Pergole Torte 2007 Montevertine

18.5 Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia 2007 Ornellaia

18.5 Bolgheri Sassicaia 2007 San Guido

18.5 Brunello di Montalcino Riserva Piaggione 2004 Salicutti

18.5 Chianti Classico 2007 Riecine

18.5 Chianti Classico Riserva 2005 Castell’in Villa

18.5 Chianti Rufina Riserva Vigneto Bucerchiale 2007 Selvapiana

18.5 Masseto 2007 Ornellaia

18.5 Montevertine 2007 Montevertine

18.5 Poggio de’ Colli 2008 Piaggia

18.5 Rosso di Montalcino 2007 Poggio di Sotto

18.5 Rosso di Montalcino 2007 Stella di Campalto

18 Acciaiolo 2007 Castello d’Albola

18 Bolgheri Rosso Superiore Campo al Fico 2007 I Luoghi

18 Brunello di Montalcino 2005 Poggio di Sotto

18 Brunello di Montalcino 2005 Sesti

18 Brunello di Montalcino Riserva 2004 Biondi Santi

18 Brunello di Montalcino Riserva 2004 Fuligni

18 Brunello di Montalcino Riserva 2004 La Palazzetta

18 Brunello di Montalcino Riserva 2004 Le Potazzine

18 Brunello di Montalcino Riserva 2004 Podere Brizio

18 Brunello di Montalcino Riserva 1 2 3 2004 Solaria

18 Campo alla Sughera 2006 Campo alla Sughera

18 Carmignano Riserva Montalbiolo 2007 Ambra

18 Cepparello 2007 Isole e Olena

18 Chianti Classico Riserva 2006 Vecchie Terre di Montefili

18 Chianti Classico Riserva 2007 I Fabbri

18 Chianti Classico Riserva Baron’Ugo 2006 Monteraponi

18 Colline Lucchesi Rosso Tenuta di Valgiano 2007 Valgiano

18 Montecucco Rosso Sacromonte 2007 Potentino

18 Montecucco Sangiovese Grotte Rosse 2007 Salustri Leonardo

18 Pian de’ Guardi 2006 Il Lago

18 Rocca di Frassinello 2008 Rocca di Frassinello

18 Syrah Collezione De Marchi 2006 Isole e Olena

18 Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2006 Il Conventino

18 Vino Nobile di Montepulciano Simposio 2007 Trerose


Marche

bianchi

18.5 Offida Pecorino Fiobbo 2008 Aurora

18 Nur 2008 La Distesa

18 Verdicchio di Matelica 2009 Collestefano

18 Verdicchio di Matelica Vertis 2008 Borgo Paglianetto


rossi

18.5 Kurni 2008 Oasi degli Angeli

18 Erasmo Castelli 2008 Castelli Maria Pia


Umbria

rossi

18 Montefalco Sagrantino Colleallodole 2007 Antano Milziade

18 Montefalco Sagrantino Il Domenico 2005 Adanti


Lazio

rossi

18 Cesanese del Piglio Superiore Tenuta della Ioria 2008 Casale della Ioria

18 Cesanese di Olevano Romano Cirsium 2007 Ciolli


Abruzzo

bianchi

18 Trebbiano d’Abruzzo Castello di Semivicoli 2008 Masciarelli


rossi

19 Montepulciano d’Abruzzo 2007 Pepe Emidio

18.5 Montepulciano d’Abruzzo 2006 Valentini

18.5 Montepulciano d’Abruzzo Marina Cvetic S.Martino Rosso 2007 Masciarelli

18.5 Montepulciano d’Abruzzo Tonì 2007 Cataldi Madonna

18 Montepulciano d’Abruzzo Mazzamurello 2007 Torre dei Beati


Campania

bianchi

18.5 Greco di Tufo 2009 Di Prisco

18 Fiano di Avellino 2008 Picariello Ciro

18 Greco di Tufo Terrantica Etichetta Bianca 2009 I Favati


rossi

18.5 Taurasi Poliphemo 2006 Tecce Luigi

18.5 Taurasi Riserva 2004 Perillo

18 Falerno del Massico Rosso Rampaniuci 2008 Migliozzi

18 Le Fole 2008 Cantina Giardino

18 Montevetrano 2008 Montevetrano

18 Taurasi Riserva Radici 2004 Mastroberardino

18 Taurasi Vigna Cinque Querce Riserva 2005 Molettieri Salvatore


Puglia

rossi

18.5 Gioia del Colle Primitivo Riserva 2007 Chiaromonte Nicola

18 Gioia del Colle Primitivo “17” 2007 Polvanera

18 Graticciaia 2006 Agricole Vallone

18 Le Cruste 2008 Longo Alberto

18 Pier delle Vigne 2006 Botromagno


Basilicata

rossi

18.5 Aglianico del Vulture Titolo 2008 Fucci Elena

18 Aglianico del Vulture Basilisco 2007 Basilisco

18 Aglianico del Vulture Eleano 2006 Eleano

18 Aglianico del Vulture Gricos 2008 Grifalco della Lucania

18 Aglianico del Vulture Le Vigne a Capanno 2008 Tenuta del Portale


Calabria

rossi

18 Armacìa 2008 Costa Viola

18 Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Volvito 2007 Caparra & Siciliani


Sicilia

dolci

18.5 Moscato Passito di Pantelleria 2006 Ferrandes

18 Capofaro 2009 Tasca d’Almerita

18 Marsala Vergine Baglio Florio 1997 Florio


rossi

19 Contrada Rampante 2008 Passopisciaro

18.5 Etna Rosso M.I. 2008 Biondi

18 Etna Rosso Guardiola 2008 Terre Nere

18 Etna Rosso Il Musmeci 2008 Fessina

18 Etna Rosso Outis 2007 Biondi

18 Faro 2008 Bonavita


Sardegna

bianchi

18.5 Santigaini 2006 Capichera

18 Capichera 2008 Capichera

18 Vermentino di Gallura Branu 2009 Surrau

18 Vermentino di Gallura Cheremi 2009 Mura


dolci

20 Malvasia di Bosa 2006 Columbu

18 Vernaccia di Oristano Antico Gregori nm Contini Attilio


rossi

19 Cannonau di Sardegna S’Annada 2008 Sedilesu

18.5 Alghero Marchese di Villamarina 2006 Sella & Mosca

18 Cannonau di Sardegna Cortes 2008 Mura

18 Cannonau di Sardegna Mamuthone 2008 Sedilesu

18 Cannonau di Sardegna Riserva Dule 2007 Gabbas Giuseppe