sabato 18 maggio 2013

Ode al "vino di una notte".Torna a Moniga "Italia in Rosa"

 
La più importante vetrina dedicata ai rosé d’Italia e del mondo si prepara a tornare in scena ad inizio giugno, l'8 e il 9, a Moniga del Garda (Bs), Città del Chiaretto.

Molte le novità in programma per un’edizione a vocazione sempre più internazionale che arriva dopo il grande successo riscosso nel 2012, ad inizio giugno in Valtènesi si rinnoverà l’ormai classico appuntamento di fine primavera con Italia in Rosa.

La vetrina dei vini rosé si prepara infatti a tornare in scena con una sesta edizione all’insegna delle novità, in calendario per sabato 8 e domenica 9 giugno 2013.

La cornice sarà sempre quella di Moniga del Garda, sulla riviera bresciana del lago di Garda, che tornerà ad aprire i suggestivi giardini della seicentesca Villa Bertanzi. Lo storico luogo dove oltre un secolo fa il senatore veneziano Pompeo Molmenti codificò il procedimento produttivo del Valtènesi Chiaretto Doc, il grande rosé del territorio.

Il Chiaretto è il primo frutto della vendemmia bresciana e lombarda a giungere ogni anno sul mercato fin da febbraio, ancora nel pieno dei rigori invernali.

Un vino che da oltre un secolo anticipa la primavera sulle tavole dei bresciani, e che rappresenta una delle esclusive enologiche dell'area produttiva della Doc Garda Classico.

Considerata ormai come la più importante manifestazione nazionale dedicata in modo esclusivo ai rosati, Italia in Rosa torna quest’anno all’insegna di una formula rinnovata in nome di un più elevato profilo qualitativo.

Verrà ad esempio ridimensionato il parterre di cantine partecipanti ad un numero limitato di 80 insegne, che verranno selezionate da un panel di esperti attraverso un’apposita degustazione preventiva.

Da quest’anno inoltre i produttori potranno presenziare alla manifestazione per presentare i propri vini direttamente ai visitatori.

Confermata per il resto l’impostazione della due giorni, che oltre alle tradizionali attività di degustazione prevede come sempre momenti particolarmente qualificati di approfondimento tecnico come il convegno “Tutte le sfumature del rosa”, che si terrà sabato 8 alla presenza di importanti relatori internazionali.

Come nasce il Chiaretto
Il Chiaretto Garda Classico Doc nasce da quattro uve rosse, con in primo piano l'autoctono Groppello, una vera rarità enologica presente ormai solo sulla riva bresciana del Garda. Vi si aggiungono, secondo tradizione, piccole quantità di Barbera, Marzemino e Sangiovese.

Viene sottoposto ad un metodo di lavorazione molto singolare, che consiste nel mantenere le bucce a contatto con il mosto in fermentazione per una durata limitata di tempo: non per niente un gruppo di produttori lo definisce in etichetta come "Il vino di una notte".