martedì 27 aprile 2010

Maremma Wine Shire : Anteprima Programma



Vi comunico il programma di massima della manifestazione Maremma Wine Shire che si terrà nell'Area Fieristica del Madonnino - Braccagni (Grosseto).

PROGRAMMA:
ORARIO: 10.30 – 18.00 (ultimo ingresso)

Venerdì 14 maggio

ore 11.00 – Inaugurazione Maremma Wine Shire e taglio del nastro con le istituzioni

ore 14.30 – Illustrazione tecnica sulla Maremma vitivinicola e wine tasting guidato a cura di Luca Maroni

Sabato 15 maggio

ore 14.30 – Wine tasting guidato a cura di Luca Maroni

ore 19.00/21.00 – Degustazioni gratuite in piazza Dante a Grosseto

Domenica 16 maggio

ore 14.30 – Wine tasting guidato a cura di Luca Maroni


seguiranno eventuali aggiornamenti.

domenica 25 aprile 2010

Maremma Wine Shire



Vi segnalo un grande evento che si svolgerà a Grosseto.
Maremma Wine Shire, ultime notizie: per degustare i vini della Maremma Toscana
La Camera di Commercio di Grosseto, in collaborazione con Grossetofiere Spa e Luca Maroni, presenta la prima edizione di Maremma Wine Shire, Salone dei Vini della Maremma Toscana. Dal 14 al 16 maggio 2010 sarà possibile degustare ed acquistare i vini di oltre 150 produttori che potranno partecipare gratuitamente all’evento grazie all’Ente camerale.
Le aziende avranno l’occasione di far conoscere ad importatori, buyers nazionali ed internazionali, operatori del settore ed appassionati la ricchezza di una terra unica, in grado di regalare vini di elevato livello qualitativo.
La fiera sarà anche l’occasione per presentare la Guida dei Vini della Maremma Toscana, rivolta ad appassionati ma anche a turisti e a curiosi alla scoperta della Maremma. 198 aziende presentano le proprie produzioni, offrendoci la chiave di lettura per comprendere la variegata realtà di questa parte di Toscana.
MaremmaWineShire – dal 14 al 16 maggio 2010 Area Fieristica del Madonnino – Braccagni (Grosseto) Orario di apertura: 10.30 – 19.00 (ultimo ingresso 18.00) – Costo € 7,00 Info: tel. 0564/ 430.202 fax 0564/430.233

sabato 24 aprile 2010

Il Vino: Teroldego GRANATO Foradori


Il Teroldego cugino del Syrah è ricco di polifenoli che danno vini pieni di colore e frutto, rustici, levigati con un lavoro di vigna: resa non più di 45 q/ha per il Granato.
Le macerazioni, in tini d'acciaio per 10-12 giorni e la malolattica in botte, dove il vino passa 18 mesi.
La coltre speziata impressiona e innesca profumi di frutta (prugna, fico), tabacco e delle note selvatiche.
Il palato è suadente, con un fine lavoro di compensazione tra la pienezza della morbidezza e la levigatezza dei tannini. Un vino di fascino singolare, suadente in bocca e generoso nel frutto, ma anche virile in espessività olfattiva.
Elegante.

News di Vino

NEL 2009 BILANCIO POSITIVO ANCHE PER LE ENOTECHE ITALIANE, CON +4% DI FATTURATO (94 MILIONI DI EURO), SECONDO “VINARIUS”, L’ASSOCIAZIONE CHE METTE SOTTO LO STESSO TETTO LE MIGLIORI BOTTIGLIERIE IN ITALIA E ALL’ESTERO
Oltre 90 milioni di euro è il fatturato del 2009 delle enoteche italiane, in crescita del 4% sul 2008, secondo la fotografia “scattata” da Vinarius, l’associazione che, unica in Europa, da oltre un quarto di secolo, riunisce più di 150 fra bottiglierie e punti vendita di vino in tutto il territorio italiano e all’estero, per un totale di 350 addetti. Tanti i progetti nel futuro di Vinarius, che, proprio in questi giorni, ha rinnovato i suoi vertici, riconfermando Francesco Bonfio dell’Enoteca Piccolomini di Siena, alla guida, e Gianni Anelli dell’Enoteca Delizie Anelli di Brindisi e Mauro Lorenzon dell’Enoteca Mascareta di Venezia, eletti vice-presidenti (info: www.vinarius.it).
“Vinarius - sottolinea Bonfio - affronta il prossimo triennio con un Consiglio parzialmente rinnovato dove la nota più importante viene dall’inserimento di tre enotecari che fanno mescita (Sarais, Lorenzon e Lercher), a cui l’associazione ha aperto le porte con una modifica statutaria lo scorso anno. Uno dei primi impegni è quindi di estendere il ramo delle enoteche accogliendo i rappresentanti di questa categoria che sta avendo un grande successo di gradimento e di pubblico”.
“Un secondo importante progetto - continua Bonfio - è quello di continuare nella formazione di nuove leve, come i giovani enotecari, con corsi di aggiornamento e stage in collaborazione con i principali consorzi di tutela italiani, dal Brunello al Franciacorta, dal Collio ai Colli Euganei, dal Nobile di Montepulciano, fino a Valtellina, Chianti Classico, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, e realtà associative della Valpolicella e dei Viticulteurs Encaveurs in Valle d’Aosta”.
Altro fondamentale impegno, conclude il presidente di Vinarius, “è quello di proseguire nell’opera di rafforzamento dell’identità di enotecario, attraverso l’accreditamento della figura professionale come elemento insostituibile fra la produzione ed il consumo avveduto. Si continuerà poi ovviamente con la consueta attività di viaggi- studio annui in realtà particolarmente interessanti dell’Europa, con l’organizzazione del Premio al Territorio che vedrà nel 2011 una nuova zona insignita del prestigioso riconoscimento dopo le premiate Valtellina, Salento e Marsala. Vinarius inoltre non mancherà la propria partecipazione alle manifestazioni professionali dedicate agli operatori, e si dedicherà all’allargamento della base associativa, coinvolgendo enoteche ed enoiteche di zone dove l’associazione è ancora poco presente”.

Focus - Ecco i nuovi vertici per Vinarius
Già pienamente operativo, il nuovo vertice di Vinarius vede rieletti sette dei nomi che già erano in consiglio: Francesco Bonfio dell’Enoteca Piccolomini di Siena è stato confermato presidente dell’associazione; Gianni Anelli dell’Enoteca Delizie Anelli di Brindisi ha assunto la carica di vicepresidente per le enoteche; Andrea Terraneo dell’Enoteca La Barrique di Cantù è stato confermato tesoriere; Giuseppe Toso dell’Enoteca Toso di Rivignano (Udine) è consigliere; Nicola De Toma dell’Enoteca De Toma di Lodi, Andrea Gaviglio di Vino Vino di Milano e Enrico Vimercati dell’Enoteca La Piazzetta di Pozza di Fassa (Trento) sono consiglieri.
I nuovi consiglieri sono, invece, Mauro Lorenzon dell’Enoteca Mascareta di Venezia che assume la vicepresidenza per le enoteche, Luca Sarais delle Cantine Isola di Milano e Anton Johan Lercher dell’Enoteca dell’Orologiaio di San Candido (Bolzano) consiglieri.

La curiosità - Vinarius, oltre un quarto di secolo di storia
Vinarius, unica associazione di enoteche private in Europa, nasce nel 1981 grazie alla brillante intuizione di alcuni enotecari i cui nomi sono entrati nella storia del commercio del vino di qualità (Solci, Gaviglio, Bolis, Meregalli, Trimani), conta oggi oltre 150 soci in Italia e soci onorari a livello internazionale. Il presidente onorario è Gianni Malfassi dell’Enoclub di Milano.

fonte: Winenews

venerdì 23 aprile 2010

News di Vino

I VINI DOC ALTO ADIGE TESTIMONIAL DELLA CAMPAGNA INFORMATIVA SULLA NUOVA SICUREZZA ALIMENTARE EUROPEA, PER FAR CONOSCERE AI CONSUMATORI COSA VUOL DIRE PRODOTTO A MARCHIO DOC E IGP, ATTRAVERSO SEMINARI AD HOC IN TUTTA ITALIA
Non tutti sanno che il marchio di qualità europea garantisce la sicurezza alimentare e la tutela del consumatore, attraverso il controllo di tutte le fasi della filiera produttiva, eliminando così possibili contraffazioni. I marchi Igp e Doc permettono, inoltre, di tutelare i prodotti agricoli regionali di qualità promuovendo la produzione di specialità locali nell’Unione Europea. La qualità, risultato di una perfetta simbiosi con il territorio d’origine, è dimostrata proprio dall’attribuzione dei loghi dell’Ue Igp (Indicazione Geografica Protetta) e Doc (Denominazione di Origine Controllata), riconosciuti solo ai prodotti sottoposti a rigide e severe norme e verifiche stabilite dai disciplinari di produzione. Gli appuntamenti per conoscere più da vicino i marchi di qualità Igp e Doc, permettendo agli addetti ai lavori di convincersi dell’eccellente qualità dei prodotti che si fregiano di tali riconoscimenti ed ai consumatori di capire il loro vero significato, sono a Roma (7 giugno), Napoli (15 giugno), Firenze (16 giugno) e Milano (17 giugno), dove si terranno veri e propri seminari enologici condotti da specialisti del settore provenienti dall’Alto Adige, che faranno conoscere le proprietà caratteristiche dei Vini Doc Alto Adige, tra i prodotti testimonial della campagna informativa sulla nuova sicurezza alimentare europea (info: www.suedtiroler-originale.info).
I vantaggi offerti dai marchi europei Igp e Doc sono innumerevoli: innanzitutto costituiscono sia per i consumatori che per i commercianti un valido punto di riferimento nella scelta dei prodotti alimentari; in secondo luogo attestano che la qualità dei prodotti è stata certificata mediante rigidi controlli ed è riconducibile alla loro origine. Così i marchi Igp e Doc mirano ad accrescere l’apprezzamento dei prodotti regionali da parte dei consumatori e di conseguenza a promuoverne l’acquisto.
Nelle degustazioni, di scena alle Città del Gusto di Roma e Napoli, alla Piazza del Vino a Firenze e al N’Ombra de Vin a Milano, saranno descritti i severissimi controlli a cui vengono sottoposti i prodotti di qualità, protagonisti della della campagna informativa promossa dalla Commissione Europea e dallo Stato Italiano, e realizzata dal Consorzio Mela Alto Adige, dal Consorzio Tutela Speck Alto Adige e dal Consorzio delle Cantine Produttori Altoatesine di Vini dell’Alto Adige.

fonte: Winenews

mercoledì 21 aprile 2010

Terroir d'Autore


Vi segnalo un bell’evento che si svolgerà dal 25 al 26 Aprile a Cigole (BS).
“Terroir d’Autore” è un grande evento sul vino al quale parteciperanno piccoli ma grandissimi produttori ognuno espressione di differenti “Terroir”, differenti storie, differenti filosofie di produzione, ma uniti tutti da grande qualità, passione, umanità e amore per le proprie radici e per le tecniche di vinificazione antiche ma naturali. Presenti diversi produttori biodinamici.
L’incontro si svolge nel bellissimo cinquecentesco Palazzo Cigola Martinoni, nel piccolo borgo di Cigole, nella bassa pianura bresciana.
“Terroir d’Autore” è occasione di degustazione di fantastici vini proposti in abbinamento ad importanti prodotti: dai grandi salumi italiani a quelli spagnoli come il Pata Negra, dai nostri importanti formaggi italiani a quelli francesi, un connubio tra diversi territori non in contrasto ma in rapporto e quindi grandi Champagne, Bordeaux, Borgogna, Loira insieme ai nostri prodotti dai Franciacorta alla Langa, dal Lugana al Salento, dalla Valpolicella al Conero.