sabato 26 marzo 2011

CHAMPAGNE: NUOVA VITALITÀ PER I GRANDI MERCATI ALL’EXPORT. L’ITALIA REGISTRA UNA CRESCITA DEL 5,6%

Dopo circa due anni di pausa, le esportazioni di Champagne ritrovano un dinamismo positivo con una crescita del 19,5% pari a 134.512.601 di bottiglie.


Quasi tutti i grandi mercati all’export sono in netta ripresa con tassi di incremento a due cifre. L’Italia ha registrato una crescita del 5,6% pari a 7.183.113 bottiglie.

Si confermano i primi quattro mercati Regno Unito (35 488 401 bottiglie, cioè +16,3% rispetto al 2009), Stati Uniti (16 934 242 bottiglie, + 34,9%), Germania (13 313 273 bottiglie, + 21,6%) e Belgio (8 806 008 bottiglie, + 7,8%). Tra i primi dieci mercati, solo l’Olanda registra una diminuzione de 9,5%, per un totale di 2 474 876 bottiglie.

Anche i mercati emergenti, che non erano stati risparmiati dalla crisi, nella maggior parte dei casi hanno ritrovato tutta la loro energia. La Russia cresce del 87,6% (1 078 214 bottiglie), il Brasile registra una crescita del 63,2% rispetto al 2009 con 979 611 bottiglie e infine la Cina batte il proprio record superando per la prima volta il milione di bottiglie (1 103 763 bottiglie, + 89,9%).

Il mercato francese si conferma al primo posto (58%) e conferma la sua solidità con una crescita del 2,3% à 184 998 231 bottiglie.

Complessivamente, l’anno 2010, con 319 510 832 bottiglie spedite in 196 paesi per una cifra d’affari di 4.109 miliardi di euro, si colloca al quarto posto tra le migliori performance della Champagne.


Fonte: CIVC

Nessun commento:

Posta un commento