sabato 24 aprile 2010

Il Vino: Teroldego GRANATO Foradori


Il Teroldego cugino del Syrah è ricco di polifenoli che danno vini pieni di colore e frutto, rustici, levigati con un lavoro di vigna: resa non più di 45 q/ha per il Granato.
Le macerazioni, in tini d'acciaio per 10-12 giorni e la malolattica in botte, dove il vino passa 18 mesi.
La coltre speziata impressiona e innesca profumi di frutta (prugna, fico), tabacco e delle note selvatiche.
Il palato è suadente, con un fine lavoro di compensazione tra la pienezza della morbidezza e la levigatezza dei tannini. Un vino di fascino singolare, suadente in bocca e generoso nel frutto, ma anche virile in espessività olfattiva.
Elegante.

1 commento:

  1. Hai mai provato il Teroldego Rotaliano della cantina Endrizzi di Trento? Ritengo sia l'eccellenza

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